Fobie 3-6 anni

Fobie 3-6 anni

Molte paure infantili sono naturali e tendono a svilupparsi in età specifiche.
Ad esempio, molti bambini piccoli hanno paura del buio e potrebbero aver bisogno di una luce notturna per dormire.
Questo non significa che abbiano una fobia: nella maggior parte dei casi, i bambini supereranno questa paura man mano che diventeranno grandi.
Ad esempio, secondo il Child Anxiety Network le paure infantili tra i 3 ed i 6 anni hanno timore di cose immaginarie come: fantasmi, mostri, oscurità, dormire da soli, rumori strani.

Se la paura del bambino non interferisce con la sua vita quotidiana o causa loro molta angoscia, allora ci sono poche ragioni per indebite preoccupazioni.
Tuttavia, se la paura interferisce con le attività sociali, il rendimento scolastico oppure il sonno, andrebbe consultato un terapeuta qualificato.

Quando parliamo di fobie sono caratterizzate da paura intensa in relazione ad un oggetto che è generata dallo stesso meccanismo che sta alla base dell’ansia.
La fobia è una reazione esagerata del sistema di allarme verso una minaccia specifica.
Se l’ansia viene definita come una reazione generica di allarme, la paura è una reazione specifica.
L’ansia è relativa al futuro, la paura al presente.

Sintomi:

I sintomi delle fobie specifiche possono variare da sentimenti di apprensioni di media entità fino a veri e propri attacchi di panico. In genere, più ti avvicini alla cosa di cui hai paura, maggiore sarà la tua paura.
La tua paura sarà più alta se fuggire è difficile.

I sintomi fisici di una fobia sono tipicamente:

  • Respirazione difficoltosa
  • Battito cardiaco accelerato
  • Dolore toracico o senso di oppressione
  • Tremori e brividi
  • Sensazione di vertigini o stordimento
  • Stomaco agitato
  • Vampate di calore calde o fredde; sensazioni di formicolio
  • Sudorazione

I sintomi emotivi di una fobia sono:

  • Sensazione travolgente di ansia o panico
  • Sensazione intensa di necessità di fuga
  • Sentirsi “irreale” o distaccato da te stesso
  • Paura di perdere il controllo o impazzire
  • Sentirsi come se si sta per morire o svenire
  • Si sa di star reagendo in modo eccessivo, ci si sente impotente nel controllare la paura

Per quanto riguarda la paura nei bambini con età compresa tra i 3 ed i 6 anni possiamo elencare i sintomi dividendoli per fobie.

Paura dei mostri e dei fantasmi:

  • Rifiuto di andare a letto da soli o di addormentarsi senza la presenza di un adulto
  • Pianti o resistenza al momento di andare a dormire
  • Richiesta di lasciare la luce accesa durante la notte
  • Incapacità di dormire da soli o paura di dormire all’interno di una stanza buia
  • Racconti di immaginari mostri o fantasmi presenti nella camera da letto
  • Sintomi fisici come sudorazione, palpitazioni o respiro affannato in situazioni legate alla paura

Paura di dormire da soli:

  • Pianti o proteste al momento di andare a letto da soli
  • Richiesta di compagnia da parte di un adulto o di un fratello/sorella
  • Paura di essere lasciati soli durante la notte
  • Difficoltà a rimanere da soli nella propria stanza

Paura dei rumori strani:

  • Restare vigile o agitati durante la notte per via dei rumori
  • Chiedere spiegazioni o conforto riguardo ai rumori
  • Evitare determinate stanze o luoghi della casa a causa dei rumori percepiti come spaventosi
  • Sintomi di ansia come palpitazioni, sudorazione e tremori in risposta ai rumori

Si specifica, inoltre, che i sintomi possono variare da bambino a bambino e possono essere più o meno intensi.
È importante ricordare che le paure nei bambini sono parte del normale sviluppo emotivo, e nella maggior parte dei casi, scompaiono con il tempo o con il supporto dei genitori.

Cause:

Le cause principali di queste fobie possono essere:

  • Sviluppo normale: molte di queste paure sono una parte del normale processo di sviluppo dei bambini e, spesso, si sviluppano durante l’infanzia senza una causa specifica.
  • Esposizione a contenuti spaventosi: i bambini possono essere esposti a contenuti spaventosi in film, liberi o storie, che possono alimentare le loro paure.
  • Separazione e autonomia: la paura di dormire da soli può essere collegata all’ansia da separazione o alla necessità di sviluppare autonomia.
  • Immaginazione vivace: i bambini hanno spesso un’immaginazione vivace, il che li porta a creare immagini mentali spaventose.

Terapia:

Sebbene le fobie siano comuni, non sempre causano un notevole disagio o interrompono significativamente la tua vita.
Se la fobia non influisce molto sulla vita quotidiana, probabilmente non è nulla di preoccuparsi.

I possibili rimedi che si possono utilizzare sono:

  • Comunicazione aperta: parlare con il bambino delle sue paure e offrire un ascolto attento.

Bisogna spiegargli che è normale avere paura, ma che le paure possono essere gestite.

  • Rassicurazione: fornire rassicurazioni al bambino, spiegando che fantasmi e mostri non sono reali e che la sicurezza è una priorità.
  • Graduali esposizioni: aiutare il bambino a confortarsi gradualmente con quello che teme, ad esempio, facendolo dormire da solo per brevi periodi, aumentando progressivamente il tempo.
  • Creazione di un ambiente confortevole: creare un ambiente di sonno rilassante e confortevole con oggetti di comfort come peluche o una luce notturna.
  • Limitazione dell’esposizione a contenuti spaventosi: evitare contenuti appropriati per l’età del bambino che potrebbero alimentare le paure.

Se si evita l’oggetto, l’attività o la situazione che scatena la tua fobia interferisce con il tuo normale funzionamento o di impedisce di fare cose che altrimenti ti piacerebbe, è tempo di cercare aiuto.

Bisogna prendere in considerazione una terapia per la fobia se:

  • Causa paura, ansia e panico a livelli intensi e invalidanti
  • Si riconosce che la paura è eccessiva e irragionevole
  • Si evitano determinate situazioni e luoghi a causa della propria fobia
  • L’eludere interferisce con la normale routine o causa un disagio significativo
  • La fobia è presente dal almeno 6 mesi

Il trattamento delle fobie specifiche è uno dei trattamenti più semplici e con maggiori percentuali di successo.

Le terapie che si possono utilizzare sono 3 principalmente:

  • Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): la TCC può essere efficace per aiutare i bambini a gestire le loro paure.

Gli psicologi infantili addestrati in TCC possono insegnare al bambino ad identificare ed affrontare i pensieri irrazionali legati alle paure e adottare comportamenti positivi per affrontarle.

  • Terapia di esposizione: questa terapia coinvolge l’esposizione graduale alle situazioni temute in ambiente sicuro, aiutando il bambino a confrontarsi con le sue paure.
  • Terapia familiare: coinvolgere la famiglia può essere utile, specialmente se le paure influenzano la dinamica familiare.

La terapia familiare può fornire supporto e strategie per gestire le paure del bambino in modo collettivo.

È importante notare che ogni bambino, è un individuo unico e, quindi, il trattamento dovrebbe essere adattato alle sue esigenze specifiche.
Se le paure si un bambino sono particolarmente intense o persistenti, la consulenza di uno psicologo infantile esperto può essere cruciale per una gestione efficace.

Articolo scritto da: Angeletti Ludovica, studentessa del 3ºanno del corso di scienze e tecniche psicologiche (L-24) presso l’università degli studi Carlo Bo di Urbino

Bibliografia

Ambiti d'intervento


  • Disturbi dell'adulto
  • Ansia
  • Disturbi psicosomatici
  • Nevrosi
  • Problemi della coppia
  • Separazioni
  • Problemi sessuali
  • Disturbi della comunicazione
  • Conflittualità familiari
  • Rapporti fra generazioni
  • Problematiche genitoriali
  • Psicologia delle Migrazioni
  • Mediazione culturale