Le cause dello stress Ancona

Ma quali sono le cause dello stress?

Un evento stressante per qualcuno potrebbe non esserlo per altri e uno stesso evento in fasi di vita diverse può risultare più o meno stressante.

Questo accade grazie ad una serie di fattori, chiamati fattori di rischio e fattori protettivi, legati sia al tipo di trauma subito, che alle qualità della persona stessa.


Alcuni fattori risultano tipicamente stressanti per la maggior parte delle persone e costituiscono quindi dei fattori di rischio per lo sviluppo dello stress:

  • particolari eventi della vita: possono risultare stressanti sia eventi piacevoli come il matrimonio, la nascita di un figlio, il pensionamento o un nuovo lavoro, sia quelli spiacevoli come la morte di una persona cara o una separazione.
  • fattori ambientali: sbalzi di temperatura e di pressione atmosferica, ambienti molto rumorosi, livelli di inquinamento elevati, cambiamenti stagionali, eventi straordinari quali i cataclismi o disastri ambientali.
  • fattori sociali: bassi livelli di sostegno emozionale o sociale, mancanza di un’abitazione o di un'occupazione, insuccesso personale, alti livelli di richieste o aspettative sociali, nuove tecnologie, etc.
  • fattori personali: vulnerabilità allo stato depressivo, abuso di alcol o di altre sostanze, scarsa autostima, problemi di salute, etc.


Perché alcuni eventi sono particolarmente stressanti e altri no? Vediamo quali sono le caratteristiche che rendono un evento stressante:

  • L’incontrollabilità: maggiore è l’incontrollabilità dell’evento, maggiore è il suo potere stressante. Questo tipo di stress è spesso legato alla depressione, in quanto descrive proprio la situazione d'impotenza di fronte all'avvenire della vita quotidiana.
  • L’imprevedibilità: non sapere quando accadrà qualcosa di brutto o di spiacevole, essere quindi in balia del fato, provoca moltissimo stress.
  • La responsabilità: ovvero il percepire le proprie azioni come intrise di responsabilità e sentire come pesante il carico delle stesse.
  • Il cambiamento: l'impatto con un cambiamento imminente causa stress, sia che si tratti di un cambiamento positivo che negativo, infatti il fulcro non risiede solamente nella qualità del mutamento, ma anche nella quantità, ovvero a quanta rivoluzione porterà il cambiamento nella vita della persona.

Quali sono i sintomi che si manifestano quando siamo “sotto stress”?
Ci capita spesso di dire che siamo stressati ma non tutti i sintomi sono facili da individuare, possiamo sottovalutare il problema o confonderlo con altre comuni patologie. Pur essendo difficile fornire un elenco esaustivo di tutti i sintomi dello stress, è utile individuare i più frequenti e suddividerli in quattro categorie:

  • sintomi fisici: mal di testa, mal di schiena, indigestione, tensione nel collo e nelle spalle, dolore allo stomaco, tachicardia, sudorazione delle mani, extrasistole, agitazione, problemi di sonno, stanchezza, capogiri, perdita di appetito, problemi sessuali, fischi alle orecchie;
  • sintomi comportamentali: digrignare i denti, alimentazione compulsiva, più frequente assunzione di alcolici, atteggiamento critico verso gli altri, comportamenti prepotenti, difficoltà a portare a termine i compiti;
  • sintomi emozionali: tensione, rabbia, nervosismo,infelicità, senso di impotenza, ansia, pianto frequente, predisposizione ad agitarsi o sentirsi sconvolti;
  • sintomi cognitivi: difficoltà a pensare in maniera chiara, mancanza di creatività, problemi nella presa di decisione, distrazione, preoccupazione costante, perdita del senso dell’umorismo.

Date le molteplici conseguenze negative dello stress, esso può essere senza dubbio connesso a numerosi disturbi psicologici, tra i più comuni troviamo: disturbo da stress post-traumatico, disturbo acuto da stress, disturbi psicosomatici, depressione, disturbo bipolare, disturbi d’ansia, disturbi della sfera sessuale e disturbi cardiovascolari e dell’alimentazione.

In particolare è riscontrabile una rilevante correlazione tra depressione e stress: quest'ultimo è uno dei molteplici fattori di rischio per l'insorgenza di un costante umore depresso, in quanto uno stress cronico provoca un aumento dell’attività del sistema ormonale che regola la secrezione di cortisolo.

Una quantità eccessiva di cortisolo causa un forte cambiamento nella risposta affettiva agli stressor, anziché stimolare l'organismo all'azione e alla reazione, induce la percezione degli agenti stressanti come ostacoli insormontabili, avviando un processo che può portare a forme depressive anche molto gravi.

È possibile infatti che depressione e/o episodi maniacali ricorrenti, provocando un elevato accumulo di stress nel tempo, portino ad un esaurimento di tutto il sistema ormonale.

In altri casi, a seguito di un’esperienza molto stressante, è possibile che l’individuo sviluppi un disturbo acuto da stress.

Tale disturbo emerge nel corso dell’esperienza traumatica e nel primo mese successivo all’evento e comprende sintomi come dissociazione, evitamento, elevato arousal e difficoltà di concentrazione.

Il disturbo acuto da stress (ASD) è stato introdotto nel DMS-IV per dare visibilità alla situazione di forte sofferenza provata durante un’esperienza stressante, che può successivamente dar vita a disturbi post traumatici da stress (PTSD).

Per concludere è importante sottolineare che lo stress proviene da dentro di noi, è la nostra personale reazione alla circostanza, e non è quindi la circostanza stessa.

D'altra parte è anche vero che spesso lo stress è inevitabile, perciò a maggior ragione, occorre affrontarlo e imparare a gestirlo, perché se lo evitiamo diventeremo incapaci di adattarci ai mutamenti.


 Scritto in collaborazione con la
Dott.ssa Chiara Ortolani
Laureata in Psicologia Clinica presso l'Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

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